OIKOS ONLUS

Organization for International KOoperation and Solidarity

  • Home
  • CHI SIAMO
    • DIRETTIVO
    • STAFF
    • STATUTO
    • CODICE ETICO
    • TRASPARENZA
    • I NOSTRI PARTNER
    • CONTATTA OIKOS!
  • COSA FACCIAMO
    • ACCOGLIENZA
    • PROGETTI EUROPEI
      • Progetto BEST – Un progetto di imprenditoria per cittadini di paesi terzi
      • Progetto INT HOSTEL
    • COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
    • FORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE
  • COSA PUOI FARE TU
    • ASSOCIATI ORA
    • ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
    • DONA IL TUO 5XMILLE
    • AZIENDE
    • ADOTTA LA COMUNITA’ DI BAMBINI DI KIMBONDO
    • SOSTIENI A DISTANZA LA COMUNITA’ DI SAMANIEGO
  • News
    • GALLERIA FOTO
  • DONA ORA
You are here: Home / Archives for OIKOS onlus Udine

A Gorizia un convegno sui percorsi di sostegno alla creazione d’impresa in carcere

Giugno 3, 2022

La formazione come strumento concreto per immaginare e costruire percorsi di vita e di inserimento lavorativo anche laddove le persone – per i più diversi motivi – hanno delle fragilità, rimane uno dei capisaldi dell’impegno di Oikos.

Come sapete una delle iniziative che più hanno dato frutto in questo senso è il progetto Best, da cui è nata una metodologia specifica per rafforzare le competenze e le capacità imprenditoriali che – pensata inizialmente per i cittadini di Paesi terzi – si è rivelata efficacissima anche in altri contesti.

Così, insieme a S.I.S.S.I. 2.0 Imprenderò in FVG da mesi stiamo realizzando nelle case circondariali del Friuli Venezia Giulia dei laboratori per promuovere lo sviluppo della cultura imprenditoriale e la creazione di impresa e di lavoro autonomo. Si tratta di un’esperienza straordinaria dal punto di vista umano e dai risultati davvero significativi.

Ne parleremo quindi in un convegno a cui teniamo moltissimo e che si terrà martedì 7 giugno a partire dalle ore 10 a Gorizia in sala Kinemax (in piazza Vittoria, 41). L’iniziativa si intitola «Sprigiona le tue idee. Percorsi di sostegno alla creazione d’impresa e al lavoro autonomo rivolti ai detenuti delle Case Circondariali del Friuli Venezia Giulia».

La parte introduttiva dell’incontro sarà curata da Alberto Quagliotto, direttore della Casa Circondariale di Gorizia; Alessandro Infanti, direttore Generale di Ad Formandum, capofila S.I.S.S.I. 2.0; Paolo Pittaro, garante regionale dei diritti della persona; Franco Corleone (in collegamento da remoto), garante dei detenuti del Comune di Udine; e Ketty Segatti, vice Direttore centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia della Regione Friuli Venezia Giulia.

A seguire, moderati da Paolo Mosanghini, condirettore del Messaggero Veneto, parteciperanno alla tavola rotonda con interventi dedicati: Nicola Boscoletto, presidente della cooperativa Giotto di Padova; Anna Paola Peratoner, di Oikos Onlus; Andrea Fassina, detenuto a Pordenone e beneficiario del progetto SISSI FVG con una relazione dal titolo «Genesi di un’idea imprenditoriale»; e Margherita Venturoli, educatrice della Casa Circondariale di Gorizia. Per concludere, si terrà l’intervento di Maria Milano Franco d’Aragona, provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Seguirà un aperitivo preparato dagli allievi di AD Formandum. Qui di seguito la locandina dell’evento con il programma completo.

Filed Under: News Tagged With: carcere, formazione, impreditoria, OIKOS onlus Udine

È nata «Villa Carrà»: la casa rifugio per persone LGBTQIA+ vittime di discriminazione e violenza

Marzo 23, 2022

Uno spazio dove trovare riparo e accoglienza, ma anche in cui poter ricostruire e far ripartire la propria vita in piena autonomia. Un luogo indispensabile – a lungo sognato e fortemente voluto – che mancava e che invece ora è diventato preziosa realtà concreta. È questo e molto altro ancora Villa Carrà, casa rifugio per persone LGBTQIA+ vittime di violenza e/o in situazioni di vulnerabilità a causa della propria identità sessuale. Il servizio così strutturato è il primo nel suo genere in Friuli Venezia Giulia e in tutto il Nordest (come per tutte le comunità rifugio, resta il riserbo sulla località precisa, per ragioni di sicurezza).

A realizzare e gestire il progetto (presentato in conferenza stampa oggi, mercoledì 23 marzo nel foyer del Teatro Palamostre di Udine) Oikos onlus e Arcigay Friuli (riunite in un’associazione temporanea di scopo, Ats) grazie al finanziamento dell’Unar, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, finanziamento assegnato nell’ambito della selezione per «il potenziamento di Case di accoglienza per vittime di discriminazione o violenza fondata sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere o che si trovino in condizioni di vulnerabilità». A sostenere Villa Carrà c’è inoltre una nutrita rete di associazioni: l’Fvg Pride, il Comitato per i diritti Civili delle Prostitute, Alfi Lune, Agedo Udine, Associazione Universitaria Iris e Arcigay Arcobaleno Trieste Gorizia.

«È questo un importante tassello del lavoro sul campo di Oikos e che si inserisce nel solco di un impegno da sempre teso a legare, connettere, accogliere, accudire, aver cura e valorizzare ogni singola persona non perché è diversa (diversa da chi? da cosa?), ma perché unica – ha evidenziato il presidente di Oikos onlus, Giovanni Tonutti –. Attraverso Villa Carrà diamo risposta a un fenomeno pressoché sconosciuto, ma assolutamente reale e diffuso, basti pensare che la prima casa rifugio per persone LGBTQIA+, aperta a Roma 2 anni fa, a fronte di appena 8 posti disponibili contava oltre 400 richieste in lista di attesa. Anche sul nostro territorio le istanze di aiuto sono numerose».

Una situazione resa ancor più grave dai periodi di confinamento scanditi dall’emergenza pandemica: «Durante il lockdown del 2020 – ha evidenziato a tal proposito, il presidente di Arcigay Friuli, Luca Vida – la nostra associazione si è scontrata con una triste realtà: “restare a casa” non era la cosa più sicura per molte della nostra comunità, anzi ha esacerbato le situazioni di violenza domestica, purtroppo però non c’era alcuna casa d’accoglienza a disposizione delle tante persone che ne avrebbero avuto bisogno. Ciò che per anni è stato un sogno in un cassetto da oggi ha finalmente delle mura e un tetto pronto ad accogliere persone di modo che possano recuperarsi, ritrovarsi e andare». I dati dello Sportello Chat Amica LGBTQI+ FVG, gestito da Arcigay Friuli, parlano chiaro: il servizio ha registrato un totale di 52 richieste nel corso di tutto il 2019, mentre nei soli mesi di marzo e aprile 2020 con il lockdown, le richieste sono state ben 21, di cui 19 riguardanti situazioni di violenza intrafamiliare.

A presentare in concreto l’articolazione della nuova struttura è stata la sua coordinatrice Sara Rosso: «Villa Carrà – ha spiegato – potrà ospitare fino a 12 persone in condizioni di difficoltà ed estrema vulnerabilità. Si tratta di un’accoglienza temporanea, perché obiettivi del progetto, come svela l’acronimo, sono il “recupero” e il “ritrovo” delle singole individualità, in un percorso che restituisca autonomia e indipendenza alle persone accolte, in modo tale che possano “andare”, cioè lasciare la casa rifugio in autonomia, potendo iniziare una nuova vita». Fondamentale a tale scopo l’équipe multidisciplinare insediata nella struttura che accompagnerà i singoli percorsi: «Villa Carrà mira ad essere una realtà articolata – ha proseguito Rosso – in grado di creare un ambiente sicuro e accogliente per garantire alle persone accolte protezione e assistenza immediata (alloggio, vitto e beni primari), ma anche integrata (sostegno legale, psicologico, educativo), fornita da un’equipe coordinata, multidisciplinare e competente, che collabora con i diversi enti e servizi socio-sanitari di riferimento. A comporre l’équipe sono persone che, accanto a solide competenze, hanno già maturato questo tipo di esperienza nell’ambito del volontariato, a testimonianza, ancora una volta, di come la società civile sia in grado di intercettare i problemi e immaginare soluzioni ancor prima delle istituzioni».

Non solo. Il progetto punta a favorire, con un approccio intersezionale, la promozione di un cambiamento sociale tale per cui, in futuro, servizi di questo genere non siano più necessari.

Nel corso della conferenza stampa è stata presentata anche la «Carta dei servizi» di Villa Carrà (che si allega) e il logo della realtà, proposta vincitrice nell’ambito di un progetto di educazione civica seguito da studenti e studentesse di 3ª e 4ª dell’ITG Marinoni di Udine.

Filed Under: News Tagged With: accoglienza, LGBTQIA+, OIKOS onlus Udine, villa carrà

Racconti dall’Africa: Marta racconta la sua esperienza di volontariato in R.D.Congo

Ottobre 4, 2016

Per alcuni volontari è stata la  prima volta in Africa, abbiamo chiesto loro, al rientro, di scrivere le loro sensazioni, emozioni, guardando all’esperienza anche in modo critico.

Marta Miani, recentemente rientrata dalla Repubblica Democratica del Congo, apre questa serie di racconti africani. Buona lettura!

“Primissima esperienza in Africa e primissima esperienza in un contesto difficile come quello della pediatria. Il mese che i miei compagni di avventura ed io abbiamo passato nel cuore dell’Africa, è stato intenso e ricco di forti emozioni che personalmente, non avevo mai provato in vita mia.

Una pediatria di quasi 500 bambini di tutte le età, la maggior parte di loro sono orfani, malati e portatori di handicap ma tutti quanti hanno una sola cosa in comune: un sorriso enorme stampato sul viso che toglie il fiato e scalda il cuore.

Difficile sarà dimenticare le giornate passate con loro. Purtroppo la realtà della pediatria non è facile…non basta un solo educatore per ogni casa per soddisfare tutte le loro piccole richieste perché hanno bisogno di molte attenzioni, carezze, abbracci, momenti di gioco e i più grandi, per esempio hanno bisogno di parlare e confrontarsi con qualcuno sulle loro ambizioni, sui loro sogni o ciò che amano di più fare. [Read more…]

Filed Under: Africa, Esperienze di volontariato, News Tagged With: Agnese Castellarin, Comune Pradamano, kintaround, Marta Miani, OIKOS onlus Udine, Progetto New neo, Progetto volontariato Repubblica Democratica Congo

Progetto Dupla Pàz, Colombia: il racconto di Giovanni Tonutti (terza parte)

Luglio 3, 2016

Siamo giunti alla terza e ultima puntata del racconto di Giovanni Tonutti sul viaggio in Colombia assieme allo staff di OIKOS Onlus. Buona lettura!

Le diverse associazioni presenti ai numerosi incontri che in questi giorni frenetici a Samaniego riusciamo a conoscere ci spiegano che la pace non sanno bene cosa sia, ma che sperano tanto di poterla fra poco accarezzare, anche se i meglio informati ci spiegano che sta iniziando l’”epoca post conflitto” che dovrebbe durare fra i 15 e i 20 anni.

Gli occhi di Ferdinando si spalancano, “sì Ferdinando, fra i 15 e i 20, che forse saranno ancora più duri e violenti degli ultimi 20 anni di guerra – stando a quanto stimano alcuni illustri intellettuali colombiani – ma il popolo colombiano e le popolazioni indigene delle Ande se la sono già messa via”. Sarà dura ancora per molto tempo, ma almeno si può forse cominciare a guardare al futuro con un po’ di ottimismo, seppellendo sotto terra oltre all’ascia di guerra anche la richiesta di giustizia ….

[Read more…]

Filed Under: Progetto Dupla Paz Tagged With: Chiara Torassa, Dupla Paz, Giovanni Tonutti, Harold Montufar, OIKOS onlus Udine, Susanna Svaluto Moreolo

Progetto Dupla Pàz, Colombia: il racconto di Giovanni Tonutti (seconda parte)

Giugno 27, 2016

I giorni passano troppo in fretta, pubblichiamo la seconda puntata di tre del viaggio di Giovanni Tonutti e di parte dello staff di OIKOS in Colombia. Buona lettura!

[…] Le giornate successive sono un susseguirsi di emozioni e di incontri. Giornate di un’intensità vibrante e coinvolgente come raramente ho vissuto in vita mia. Harold ci introduce alla rigogliosa natura delle montagne andine in mezzo alle quali vivono storie incredibili di comunità che resistono. A farci da guida sono Harold e James (da non confondere con Jaimes, l’autista), suo amico storico con cui Harold ha condiviso gioie, dolori e preoccupazioni dell’avventura di Sindaco e di mille altre battaglie.

Dall’alto campeggia la scritta “Bienvenidos en Samaniego” e tutto il resto è verde, verde, verde ma condito di mille colori. Mille colori come quelli del mercato di Samaniego, fatto con una struttura molto essenziale (fra l’altro costata non pochi pesos alle casse del Municipio) ma molto efficace. Un mercato dove i colori della frutta si mescolano agli sguardi intensi dei contadini che sono venuti sino in paese a vendere i loro prodotti. Contadini che nella notte fra le due giornate di mercato rimangono a dormire in terra, vicino alle loro bancarelle, perché nessuno sinora ha pensato di fornire loro una sistemazione più dignitosa. Il paese sarebbe ricchissimo di risorse ma è semplicemente strozzato da una guerra civile che dissangua la gente e prosciuga le casse della Pubblica Amministrazione. [Read more…]

Filed Under: Progetto Dupla Paz, Sud America Tagged With: Chiara Torassa, Colombia Samaniego, Cooperazione Sviluppo Colombia, Dupla Paz, Harold Montufar, OIKOS onlus Udine

  • 1
  • 2
  • Next Page »

Fai ora la tua donazione

NEWSLETTER

ISCRIVITI

Iscriviti alla nostra Newsletter

    LEGGI L'INFORMATIVA SULLA PRIVACY

    SEGUICI

    facebook-icon

    facebook

    RSS degli Articoli

    SOSTIENI I NOSTRI PROGETTI!

    Contatti

    OIKOS ONLUS – Organization for International KOoperation and Solidarity
    Piazza Patriarcato, 8 c/o Studio Repetti (UD) – Italia
    Sede Operativa: Via Marano Lagunare 3 (UD) – Italia
    Orario d’ufficio: 9.00 – 14.00
    E-mail: info@oikosonlus.net
    Telefono: +39 0432 520803

    OIKOS Onlus © 2022 · C.F.: 94092400301 · Tel +39 328 6328831 · info@oikosonlus.net · Privacy Policy · Terms & Conditions · Credits