Processo di pace in Colombia. Il difficile cammino verso la stabilizzazione
Premessa. Da diversi anni, in Colombia è attivo un conflitto armato che ha causato più di 220mila vittime civili a causa degli scontri tra i gruppi guerriglia – FARC e ELN – i gruppi paramilitari AUC e il Governo Colombiano. Contando le vittime di morte violenta, gli sfollati e i sequestri parliamo di circa 8 milioni di persone.
Il difficile processo di pace vede un’ importante svolta grazie al tavolo di negoziazione che consente nel 2016 un incontro storico fra l’allora presidente Juan Manuel Santos e le forze rivoluzionare della Colombia. In quell’occasione le parti firmano l’Accordo finale per la costruzione di una pace solida e duratura , sulla base degli accordi precedentemente stabiliti ai tavoli di pace di La Habana e Quito.
Purtroppo oggi il processo di pace sembra un obiettivo lontano da raggiungere. Le ultime notizie ci parlano ancora di violenze e omicidi nei confronti di leader comunitari e sindacalisti. Come denunciano Onu e Associazioni è evidente che l’accordo di pace con i guerriglieri e le forze paramilitari non è servito a evitare morti tra chi appoggia la svolta.
In questo contesto si inserisce il progetto EDUPAZ “Espacio educativo para la paz y el buen vivir”.
Il progetto EDUPAZ sostenuto da Oikos Onlus e dalla controparte colombiana Istututo Sur ISAIS è finanziato in gran parte dalla Regione Friuli Venezia Giulia . Inoltre vede coinvolti attivamente diversi partners in Colombia e in Friuli. Ad esempio, Il Comune di Santa Cruz e Samaniego e ancora il Comune di San Daniele e il Comune di Pradamano che hanno già cooperato nell’ambito del progetto DUPLAPAZ e vantano un partenariato solido.
Il progetto EDUPAZ è il seguito del progetto DUPLA PAZ realizzato dal 2016 al 2017 per sostenere concretamente il processo di pace. I risultati ottenuti : la costruzione di un centro educativo e un’intensa attività di formazione. I temi affrontati: pace, diritti umani, diritto costituzionale colombiano, giurisdizione per le comunità indigene.
E ancora : formazione tecnico universitaria per i contadini, sostegno all’imprenditoria e al commercio degli artigiani locali.
Nonostante i primi contributi esteri alla causa “della cultura della pace” la struttura risultava ancora insufficiente per ospitare un’offerta didattica su ampia scala e completa di tutte le attività collaterali.
Così è nata la proposta di continuare il progetto con una seconda fase. Così è nato il progetto EDUPAZ.
L’obiettivo è creare uno spazio di formazione completo ed innovativo e facilitare l’accesso a un’educazione di qualità a tutta la popolazione rurale.
In entrambi i progetti l’Istituto Sur ISAIS ha fatto da collettore tra le organizzazioni locali e straniere. Ha risposto all’esigenza delle comunità locali di creare una struttura territoriale per la formazione di pace.
Ha formulato budget sulla base dei preventivi richiesti e individuato i corsi di laurea specialistica in Costruzione e Psicologia.
Oggi ciò non sarebbe possibile senza la tenacia e il coraggio del leader di Istituto Sur ISAIS, Harold Montufar Andrade . Senza ombra di dubbio è lui il vero motore della rivoluzione di pace nel comune di Samaniego. Lui l’instancabile portavoce dei diritti dei più deboli.
Innumerevoli i riconoscimenti ricevuti per il ruolo di mediatore per una cultura di pace. A questi oggi si aggiunge l’importante riconoscimento Premio DDHH Colombia Premio Nacional a la Defensa de los Derechos Humanos en Colombia.
L’Università della pace di Samaniego – un’opportunità di rinascita culturale per i comuni di Santa Cruz e Samaniego.
I comuni di Santa Cruz e Samaniego, situati in zone remote e poco accessibili nel Dipartimento del Narino, sono caratterizzati da una bassa qualità di vita.
Povertà, mancanza di infrastrutture, difficile accesso all’ istruzione i problemi principali. A ciò va aggiunto il narcotraffico, assai fiorente in questa zona. Infatti, Il 30% della cocaina esportata a livello mondiale è prodotta e commercializzata illegalmente nel Dipartimento del Narino.
Inoltre, il Comune di Samaniego in passato è stato fortemente colpito dal conflitto armato per la presenza sul territorio di gruppi paramilitare e gruppi guerriglia e conta molte vittime civili tra i suoi abitanti.
In questo contesto nasce l’ambizioso progetto di creare l’Università della pace di Samaniego per consentire ai giovani della città e delle comunità circostanti di seguire un percorso di studi universitari di qualità.
Questo spazio è un’opportunità per il territorio di benficiare di corsi tecnici, tecnologici e corsi universitari triennali con ricadute evidenti su tutta la comunità.
A che punto siamo del progetto.
Ad oggi il centro ha completato le aule didattiche ed è pronto il secondo padiglione che comprende alloggi per l’ospitalità di volontari, turisti e allievi del centro.
Il progetto prevede il coinvolgimento di 50 giovani – tra il comune di Santa Cruz e Samaniego – che parteciperanno al primo ciclo universitario e circa 80 persone che svolgeranno corsi tecnici.
Inoltre, gli spazi comuni sono stati messi a disposizione dell’intera comunità per incontri pubblici, conferenze seminari e riunioni.
Oggi l’Università della pace è un vero e proprio baluardo per l’affermazione di una cultura di pace a Samaniego e rappresenta un modello esportabile.
Ma soprattutto l’Università della pace è diventata un punto di riferimento importante per il territorio:
per le comunità contadine e indigene, per le associazioni delle vittime del conflitto, per le comunità indigene.
Oikos è orgogliosa di far parte di questo progetto e vi terremo aggiornati sui progressi e sugli sviluppi futuri.
Vi lasciamo con una piccola carellata fotografica che testimonia tutto il lavoro svolto finora
Buona visione.