Settembre è stato un mese importante per il progetto Cooperfrutta. Nel bene e nel male è stato segnato da importanti eventi.
Partiamo dalle cose belle, perchè il Brasile ci insegna l’ottimismo e cerchiamo di metterlo in pratica anche nelle piccole cose. I lavori di ristrutturazione al futuro laboratorio di polpa e succhi di frutta sono iniziati e proseguono spediti. Tutti i cooperati seguono con attenzione ed entusiasmo l’avanzamento del cantiere, vengono scelti materiali migliori, ci si adopera tutti, come sempre.
Il progetto dell’intera opera è stato realizzato dall’agenzia del governo brasiliano AGDR in collaborazione con l’EMATER (Empresa de Assistência Técnica e Extensão Rural) le quali, convinte della grande validità del progetto hanno fornito il loro lavoro in maniera gratuita.
E’ una grande vittoria su tanti fronti, questo progetto COOPERFRUTTA!
L’inizio dei lavori è stato degnamente festeggiato. La posa della prima pietra non è solo l’inizio ufficiale delle opere, è anche e soprattutto l’inizio di un sogno.
Piccolo neo. Nella foto di gruppo, scattata all’ombra del grande mango che ombreggia il laboratorio, manca proprio solo la cooperante di Oikos, costretta a rientrare in maniera roccambolesca in Italia a causa del mancato rinnovo del visto di soggiorno da parte delle autorità brasiliane.
Un problemino burocratico non da poco ma che speriamo non comprometta il progetto.