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Il 17 e il 18 dicembre la “due giorni” di #TrainForTrainers di Best

Dicembre 4, 2020

Non si ferma il progetto Best. Anzi. Cresce. Dopo le tre fortunatissime edizioni del percorso di Social Business Modelling per la promozione di imprenditorialità a impatto sociale per stranieri e italiani, è ora la volta di Train the trainers, la formazione pensata ad hoc per i formatori.

Di cosa si tratta?

Train for trainers è una sessione formativa di otto ore, articolata in due incontri, che si svolgerà on line, sulla piattaforma Zoom.

Pensata per chi?

L’iniziativa è pensato per gli stakeholders del territorio, ovvero per chi operi nei settori della formazione, innovazione sociale, politiche per la crescita economica, politiche di inclusione, imprenditorialità e avvio di impresa, accoglienza di persone straniere, rappresentanza e crescita delle comunità straniere, mediazione culturale.

Quali gli obiettivi?

  • Condividere i modelli e i risultati – replicabili nei più diversi contesti – della metodologia sperimentata e perfezionata nei corsi pilota di Best (ideata dall’Università Joanneum of Applied Sciences di Graz) realizzati da Oikos onlus, co-progettati con Friuli Innovazione e tenuti da ricercatori dell’Università di Udine, ente che ha anche patrocinato l’iniziativa.
  • Favorire di conseguenza l’attivazione di percorsi o sessioni di formazione simili da parte di chi avrà partecipato al Train for trainers, ma anche l’implementazione della stessa metodologia Best.

Cosa “porterai a casa”?

Grazie a Train for training riceverai:

  • informazioni pratiche su come organizzare questo tipo di corsi: dall’individuazione dei destinatari alla questione logistica, passando per la microprogettazione dei contenuti alla calendarizzazione del percorso;
  • strumenti e modelli per la progettazione, in particolare ad ogni partecipante verranno forniti l’Handbook for train the trainer (strumento guida per l’introduzione alla metodologia BEST) nonché l’attivazione di sessioni formative;
  • tutti gli elementi per delineare un contesto di competenza sulla metodologia Best.

Quando?

Giovedì 17 dicembre dalle 14 alle 18 e venerdì 18 dicembre dalle 9 alle 13.

Come ci si iscrive?

La partecipazione alla sessione di Train for trainers è gratuita e aperta ad un numero massimo di 12 persone;  per iscriversi è quindi necessario compilare il form che trovi a questo link https://forms.gle/2ufvxj241sSVn3TL8 entro venerdì 11 dicembre e confermare l’avvenuta compilazione a mezzo email a federica.riva@oikosonlus.net.

Hai dubbi o domande?

Nessun problema, siamo qui per dissipare ogni tuo dubbio, ti suggeriamo quindi di scrivere un’email a federica.riva@oikosonlus.net.

 

 

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Filed Under: News, Progetto Best

«Il lavoro chiama, chi risponde?»: il webinar per fare il punto sui progetti BEST e ESPoR

Novembre 18, 2020

Da sempre a Oikos onlus riteniamo indispensabile, accanto all’operatività che ci contraddistingue, aprire spazi di confronto e riflessione per far germogliare, a partire dall’esperienza sul campo, innovazione sociale. Un’abitudine questa che rinnoviamo giovedì 26 novembre dalle 9.15 con il webinar dal titolo «Il lavoro chiama, chi risponde?». Faremo il punto sul progetto BEST e sul progetto ESPoR  (realizzati grazie ai fondi  FAMI) attraverso una tavola rotonda articolata in due panel e che avrà per protagonisti i rappresentanti delle istituzioni, enti di formazione, università e mondo produttivo.

 

I due panel

Nel primo – «Chi orientare e come farlo? | Il progetto ESPoR» – tratteremo il tema dell’orientamento e dell’inserimento formativo e lavorativo alla prova dell’aggiornamento richiesto dal mercato del lavoro e dalle diverse età e provenienze professionali e culturali della forza lavoro.

Il secondo panel – «Competenze per un’economia solidale e innovativa | Il progetto BEST» – concentreremo l’attenzione su quali competenze vadano valorizzate di fronte al cambiamento epocale del mercato del lavoro, ma anche in relazione alle diverse provenienze professionali e culturali della forza lavoro e su quali invece puntare per innovare il mercato del lavoro al fine di favorire l’incontro tra domanda e offerta.

L’iniziativa gode del patrocinio dell’Università degli Studi di Udine e del Comune di Fagagna.

 

Il programma 

Ecco il programma dettagliato dell’evento:

Panel 1 | 9.15 >11.15

CHI ORIENTARE E COME FARLO? | IL PROGETTO ESPoR

ALESSIA ROSOLEN | Assessora al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia Regione FVG 

DANIELE CHIARVESIO | Sindaco di Fagagna 

KETTY SEGATTI | Direzione Lavoro-Formazione professionale Regione FVG

RENATA PURPURA | Direttore Progettazione e Sviluppo Civiform 

MARZIA PERESSON e CLAUDIA SIGNOR | Servizio sociale Ambito territoriale Collinare

GIOVANNA D’ISEPPI e ANDREA ROSSI | Agenzia sociale Co.Ge.S Don Milani (Venezia)

 

Panel 2 | 11.15 > 13.15

COMPETENZE PER UN’ECONOMIA SOLIDALE E INNOVATIVA | IL PROGETTO BEST

MASSIMO MORETUZZO | Consigliere regionale 

SANDRO BELLO | Vice Sindaco di Fagagna 

CLAUDIA BARACCHINI | Friuli Innovazione 

VALERIA FILÌ | Università degli Studi di Udine

PAOLA BENINI | Confcooperative Udine

ENRICO TODESCO | Presidente del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato-Imprese Udine

ANDREA GIACOMELLI | Enaip FVG

A  conclusione dei due panel Samuel Collino e Egidio Palmieri dell’Università degli Studi di Udine consegnano i diplomi ai corsisti della terza edizione per percorso formativo del progetto BEST.

Moderano i panel Anna Paola Peratoner e Federica Riva, Oikos onlus 

La tavola rotonda si terrà on line sulla piattaforma Zoom e sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook di Oikos onlus.

Evento formativo accreditato dall’Ordine degli Assistenti sociali

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Filed Under: News, Progetto Best Tagged With: cittadini di paesi terzi, imprenditoria a impatto sociale, innovazione sociale, lavoro, Progetto Best, progetto ESPOR

Diventare imprenditori a impatto sociale: al via il corso di Best

Agosto 10, 2020

Hai in testa un’idea di business, ma non sai come concretizzarla? 

Vuoi diventare imprenditore, ma non hai ancora un’idea ben precisa?

In entrambi i casi il corso del progetto Best – dedicato ai cittadini di Paesi terzi – fa al caso tuo perché ha proprio l’obiettivo di fornire strumenti utili nel campo dell’imprenditoria ad impatto sociale. Completamente gratuito perché finanziato dal Programma europeo Amif, il corso è realizzato in collaborazione con Friuli Innovazione e sarà tenuto da docenti dell’Università degli Studi di Udine. Interverranno inoltre esperti della rete di Friuli Innovazione nonché testimonial che parleranno della propria esperienza imprenditoriale.

Le lezioni e i workshop si terranno on line, sulla piattaforma Zoom, per facilitare la partecipazione dei corsisti. Trenta i posti disponibili, è possibile iscriversi entro mercoledì 9 settembre 2020:

CLICCA QUI PER INFORMAZIONI oppure ISCRIVITI QUI

Programma e calendario

Si inizia a settembre e si lavorerà insieme sino a fine ottobre.

Il primo incontro è fissato per il 10 settembre quando – all’insegna del motto «Why / What / How» – ci sarà la reciproca presentazione di corsisti, tutor e docenti anche per un confronto su modalità e aspettative. Seguiranno cinque moduli articolati in due appuntamenti di due ore ciascuno il lunedì e il martedì (14.30-16.30), ecco i temi:

  • Creazione di idee imprenditoriali (La sfida sociale da affrontare. Chi sono i clienti e/ beneficiari. Le attività principali dell’azienda e le risorse necessarie. Risultati attesi).
  • Sviluppo di prodotti / servizi (Il prodotto offerto. Il target dei clienti. Come gestire marketing, comunicazione, logistica).
  • Dati finanziari (I costi. La redditività. Il valore aggiunto offerto dall’azienda. Come attirare investitori).
  • Cambiamento sociale (La verifica del cambiamento. Le relazioni necessarie e i partners da convolgere).
  • Come ottenere l’impatto (La misurazione dell’impatto sociale).

Nella giornata del giovedì (14.30-17.30) spazio invece al mentoring su tre aree oggi fondamentali per chi vuole fare impresa: il Social media marketing, lo Storytelling e – novità assoluta – la Business etiquette, ovvero come presentarsi al meglio dal punto di vista professionale nelle diverse culture. Esperti del settore metteranno a disposizione dei corsisti le proprie competenze, sarà possibile anche dialogare con loro a “tu per tu”. 

Due workshop per iniziare

Già a inizio settembre si “scaldano i motori” con due webinar gratuiti dedicati a soft-skill irrinunciabili per ogni imprenditore. Il 2 settembre – a partire dalle 16.30 – appuntamento con il workshop di Storytelling «Social marketing a tua misura» tenuto dall’esperta Sara Tortelli ed il 3 settembre – sempre alle 16.30 – appuntamento con Giovanna Tosetto per approfondire le «Basic of   Business Etiquette». Tutti gli interessati possono iscriversi gratuitamente su eventbrite. 

I punti di forza

Ma veniamo al punto di forza: la personalizzazione del percorso per ognuno dei corsisti. Come? Ad ottobre, ad esempio, ci sarà un demo day durante il quale, in piccoli gruppi ciascuno avrà la possibilità di mettersi alla prova e presentare la propria idea di business ai tutor di Oikos Onlus e Friuli Innovazione. Si analizzerà dunque insieme che cosa del progetto funziona e cosa invece no. Sulla base di questa analisi si procederà con il deep dive, l’approfondimento. Insomma, ci si immergerà alla ricerca di quel che è necessario per passare davvero dall’idea all’impresa. Vuoi sentire la voce di chi ha già fatto il percorso? Ecco qui il video che raccoglie i corsisti della prima edizione di Best. A questo link invece il resoconto della consegna dei diplomi dei primi due corsi.

BEST PROJECT / OIKOS – #UnaCasaNelMondo from Ranofilms on Vimeo.

Per ricevere ulteriori informazioni puoi invece contattare per il corso Anna Paola Peratoner –  annapaola.peratoner@oikosonlus.net ,  per i webinar Elide Hrvatin –  elide.hrvatin@friulinnovazione.it.

L’iniziativa è finanziata nell’ambito del progetto BEST – Boosting Entrepreneurial Skills as Tool of Integration of Migrants into Labour Market – Programma Europeo AMIF; e nell’ambito del progetto SIAA – Social Impact for the Alps Adriatic Region, Interreg Italia-Austria 2014-2020. Il corso gode del patrocinio delle Pari Opportunità dell’Università degli Studi di Udine. 

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Filed Under: News, Progetto Best Tagged With: Innovazione sociale; imprenditoria a impatto sociale; formazione; cittadini di Paesi Terzi; Friuli Innovazione;

Progetto Best, la bella esperienza dei corsi di formazione

Luglio 20, 2020

La fase acuta dell’emergenza sanitaria dovuta a Covid-19, e il conseguente lockdown, hanno inevitabilmente avuto un impatto sulle iniziative di Oikos e dunque anche sul progetto Best (per saperne di più vai a questo link).

Eppure, anche se limitato nei movimenti e negli incontri e gravato da preoccupazioni, la “quarantena collettiva” al gruppo di lavoro del progetto Best ha portato anche un dono: la consapevolezza rafforzata di quanto sia importante accompagnare le persone nel far uscire i propri sogni dal cassetto, trovando insieme la strada giusta per irrobustirli, trasformandoli via via in progetti concreti e sostenibili.

Così, a marzo, alla vigilia dell’avvio del corso in presenza per cittadini di Paesi terzi in tema di imprenditorialità ad impatto sociale, Oikos onlus – insieme al Consorzio Friuli Innovazione e all’Università degli Studi di Udine, i due partner italiani del progetto –, si è trovata, a causa del lockdown, a dover ripensare e riprogrammare l’iniziativa di formazione perché fosse fruibile a distanza, on line. 

Risultati inattesi

Una parte dei corsisti Best insieme a Samuel Collino e Anna Paola Peratoner

Il primo risultato, inatteso, è consistito nella partecipazione al corso on line di persone che in condizioni normali non avrebbero potuto raggiungere Udine, in particolare donne, principalmente africane, di altre città della regione (Trieste e Pordenone) impegnate nella cura dei propri figli.

Inattesa anche la forte coesione del gruppo classe, nonostante l’aula fosse virtuale, i corsisti, infatti, hanno condiviso le proprie idee progettuali, si sono misurati con esse, anche modificandole sulla base delle conoscenze e degli strumenti di lavoro progressivamente acquisiti durante le lezioni, questo anche grazie ai docenti dell’Università di Udine, Samuel Collino ed Egidio Palmieri, che hanno saputo rimodellare la proposta formativa. 

La storia di Assetou

Per capire meglio come sono andate le cose vi raccontiamo il caso emblematico di Assetou Nonkane, donna burkinabè, che da oltre 23 anni vive a Pordenone, madre di quattro figli. «Quando ho saputo del corso – spiega – mi sono immediatamente iscritta. Ho pensato che fosse l’occasione buona per provare a mettere nero su bianco un’idea che avevo in testa, ed è stato proprio così. Insieme ai docenti, ai tutor e agli altri partecipanti ho cominciato a fare ordine tra i diversi tasselli di quell’idea, per poi ricostruirla sulla base di un vero e proprio business plan».

Assetou Nonkane assieme a Giovanni Tonutti, presidente di Oikos e alla figlia.

Assetou, anche guardando diversi documentari sul suo Paese, il Burkina Faso, si è resa conto che un prodotto importante per l’alimentazione come la patata non viene minimamente trasformato e dunque conservato. Il risultato è che nonostante la produzione sia buona, le patate vengono di fatto svendute sul mercato e successivamente, finita la stagione, per soddisfare la domanda interna vengono importate a prezzi onerosi. «Ho pensato allora – prosegue – che sarebbe interessante dar vita a un’azienda che trasformi le patate, producendo chips in sacchetto e surgelate. Non si tratta per me solo di una possibilità di guadagno in grado di farmi rientrare in Burkina Faso, ma soddisferebbe un bisogno concreto del Paese con ricadute economiche positive sul territorio. Non solo la mia azienda acquisterebbe a prezzi equi e remunerativi le patate dai contadini del luogo, ma impiegherebbe anche un certo numero di donne nella produzione, emancipandole economicamente e mettendole nelle condizioni di far studiare i propri figli. Mi trovo bene a Pordenone, siamo stati accolti e ci siamo integrati nel tessuto sociale della città, ma il mio sogno è poter rientrare a casa, contribuendo fattivamente alla crescita del Burkina Faso». La sostenibilità progettuale dell’idea di Assetou è tale che attraverso Oikos è stata presentata una domanda di partecipazione a un bando regionale di cooperazione allo sviluppo.  

Il secondo corso, insieme ai minori stranieri non accompagnati

I ragazzi di «Una casa nel mondo» insieme a Samuel Collino, Anna Paola Peratoner e Manuel Castelletti

Sperimentazione nella sperimentazione, abbiamo deciso di portare il corso di imprenditorialità a impatto sociale – opportunamente ripensato e rimodellato – dentro la comunità per minori stranieri non accompagnati che Oikos gestisce a Torviscosa, «Una casa nel mondo».  Anche qui i risultati – seppur completamente diversi – sono stati importanti, in primo luogo, come racconta il professor Samuel Collino (qui il racconto esteso dell’esperienza), è servito a mostrare a questi ragazzi che il loro futuro in Italia non è predeterminato, possono costruirlo anche immaginando di dar vita a un’attività imprenditoriale.

Un momento di festa

Giovedì 9 luglio abbiamo voluto vivere – insieme ai partner e al territorio – un momento di festa con la consegna dei diplomi, ma anche di incontro e confronto finalmente dal vivo dopo i lunghi mesi di riunioni on line (qui il resoconto dell’appuntamento e le foto). Ora in cantiere c’è la terza edizione del percorso di formazione che, ne siamo certi, grazie all’esperienza squisita in questi mesi sarà ancora più. Vi salutiamo mostrandovi il video

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