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Dibattito: Lavoriamo sul futuro

Maggio 8, 2023

“Gli immigrati ci rubano il lavoro”. “Gli immigrati non hanno voglia di lavorare”. “Sì, anche gli Italiani una volta emigravano in Germania, ma noi si andava a lavorare, non come questi qui”. 

C’è tanta confusione e tanti stereotipi quando si parla dell’impatto che le persone migranti hanno sull’economia nazionale e sull’economia regionale. Quale ruolo hanno i lavoratori stranieri nell’economia del FVG? Crediamo sia ora di fare chiarezza. Per questo motivo, Oikos ha organizzato un dibattito che si terrà il 16.05 a Palmanova, dalle 17.30 alle 19.30. Abbiamo invitato tre esperti che ci aiuteranno a comprendere meglio come le  persone migranti influenzano il mondo del lavoro, com’è cambiata la situazione negli ultimi anni, quali sono possibili strade per rendere più efficiente l’incontro tra domanda e offerta di lavoro in regione. 

Dopo un breve saluto istituzionale, interverranno:

  • Laura Zanfrini: Docente dell’Università Cattolica, Fondazione Ismu (Milano)
  • Alessandro Russo – IRES FVG IMPRESA SOCIALE
  • Tomaso Comand – Responsabile sicurezza e personale presso Steelform 

Insieme, confronteranno  i dati locali sul contributo e sulla partecipazione dei migranti all’economia a quelli nazionali per riflettere su possibili percorsi da intraprendere per sviluppare il nostro territorio. Pensiamo che questo dialogo sarà efficace nell’inquadrare quali sono gli ostacoli e le sfide ma anche le numerose potenzialità dell’inclusione delle persone migranti nel mondo del lavoro in Italia e in Friuli Venezia Giulia. 

Le tematiche che affronteremo durante questo dibattito sono particolarmente rilevanti per il nostro territorio, sia per le opportunità che il governo delle migrazioni economiche ha da offrire in questo territorio di frontiera, sia per le difficoltà dovute alla fragilità demografica di una regione con una popolazione in calo e sempre più concentrata nelle fasce più anziane. 

Informazioni utili: 

Il dibattito si terrà il 16.05 dalle 17.30 alle 19.30 a Palmanova, presso la Sala d’Onore del Municipio. La partecipazione è gratuita.  L’evento è organizzato con il prezioso supporto del Comune di Palmanova e del Sindaco Giuseppe Tellini, che ringraziamo moltissimo. 

L’incontro è parte del progetto ‘Prassi Intermedia’, “Prevenzione della RAdicalizzazione tramite la formazione degli operatori della sicurezza e dei profeSSIonisti dell’INformazione nei TERritori e nei MEDIA”. Il progetto ‘Prassi Intermedia’ si svolge in collaborazione con i nostri partner: il Comune di Fagagna, l’Ordine dei Giornalisti, la casa editrice Bottega Errante, e la Regione Friuli Venezia Giulia. L’Ente Finanziatore è la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nell’ambito del Programma Immigrazione 2022.

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Filed Under: News

Una parola, tanti significati

Maggio 3, 2023

Che cosa significa ‘emergenza’? L’enciclopedia Treccani la definisce ‘una circostanza imprevista’, ‘un momento critico’. Per definizione, essendo inaspettata, le emergenze sono difficili da gestire. Ma un’emergenza non può durare 30 anni. 

Insieme al professor Quassoli, abbiamo imparato che dagli anni Novanta fino ad adesso la classe politica italiana non ha saputo – o non ha voluto – trattare in maniera strutturata e programmata la presenza delle persone migranti sul nostro territorio. 

La politica ha delegato la responsabilità del governo delle migrazioni agli organi esecutivi, alle questure e alle prefetture, agganciando la figura del migrante a quella delle forze dell’ordine. Questo ha scaturito  una serie di meccanismi di sorveglianza che hanno il fine di mantenere l’attenzione sul migrante e sulla regolarità/irregolarità del suo status giuridico, facendolo diventare un soggetto potenzialmente pericoloso, da sorvegliare, se non proprio da punire. 

Ecco che ‘clandestino’, inizia a circolare di bocca in bocca, portato avanti da tutta una serie di attori, fagocitando significati e narrazioni, non solo dai politici xenofobi. Spesso tutti noi iniziamo a ripetere parole senza riflettere. Scafista, ad esempio, è un altro di questi termini. La Treccani riporta questa definizione: “operaio specializzato nella manutenzione e nelle riparazioni degli scafi di navi e di aerei”, eppure lo usiamo per riferirci a “chi trasporta immigrati clandestini servendosi di motoscafi e vari altri generi di imbarcazioni a motore”. 
Insomma, due ore con tanti spunti di riflessione. Ringraziamo tantissimo la professoressa Fusco, che ha arricchito la conversazione grazie alla sua esperienza sui temi del plurilinguismo e sulle minoranze linguistiche, e ci ha spinti a riflettere su una serie di significati nascosti che giacciono dietro le parole che usiamo tutti i giorni. Un grazie sentito anche al professor Quassoli e alla nostra Rossella Marvulli, che ha moderato l’incontro portando l’esperienza diretta di chi vede quotidianamente da vicino il mondo dell’accoglienza. Ringraziamo anche l’Università di Udine per aver patrocinato l’evento.

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Filed Under: News

Incontro con Fabio Quassoli

Aprile 19, 2023

Il 28 aprile OIKOS ospiterà a Udine il professor Fabio Quassoli, docente di “Sociologia dei processi culturali e comunicativi”, all’Università di Milano-Bicocca. Sarà in dialogo con Fabiana Fusco, docente di Linguistica e direttrice del Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società dell’ Università di Udine. A introdurre gli ospiti e mediare l’incontro ci sarà Rossella Marvulli, giornalista pubblicista e operatrice sociale presso OIKOS onlus. L’evento di svolgerà con il patrocinio dell’Università di Udine.

Partendo dall’ultima pubblicazione del professor Quassoli, ‘Clandestino’, approfondiremo come il linguaggio e l’immaginario delle migrazioni e delle minoranze in Italia riflettano una precisa modalità di gestione del fenomeno migratorio da parte delle amministrazioni e degli organi del potere. Con il contributo della professoressa Fabiana Fusco amplieremo la conversazione per riflettere sulla relazione che esiste tra il linguaggio e la realtà sociale. Le parole non sono neutre: ci sono parole che danno forma alle cose, che non si limitano a descrivere ma hanno il potere di piegare la realtà – perfino di determinarla. La nostra operatrice sociale e giornalista pubblicista Rossella Marvulli introdurrà gli ospiti e modererà la conversazione.

L’incontro si terrà dalle 16.30 alle 18.30 presso la Sala Florio di Palazzo Florio, sede dell’Università di Udine presso via Palladio n° 8. La disponibilità della Sala Florio è di 45 posti, chi vorrà partecipare potrà compilare il modulo google (per ottenerlo clicca QUI) oppure può contattare l’organizzazione attraverso i canali social o con una mail all’indirizzo comunicazione@oikosonlus.net.

L’evento è organizzato all’interno del progetto PRASSI INTERMEDIA: “Prevenzione della RAdicalizzazione tramite la formazione degli operatori della sicurezza e dei profeSSIonisti dell’INformazione nei TERritori e nei MEDIA”. L’ente finanziatore del progetto è la Regione FVG nell’ambito del Programma Immigrazione 2022. PRASSI INTERMEDIA si svolge in collaborazione con: il Comune di Fagagna, l’Ordine dei Giornalisti, la casa editrice Bottega Errante.

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‘Emergenza immigrazione’: davvero?

Aprile 14, 2023

Non c’è alcuna emergenza da dichiarare, non c’è alcuna crisi in atto: i flussi migratori che attraversano l’Italia e l’Europa sono parte di un fenomeno STRUTTURALE e come tale devono essere gestiti. 

I numeri sono chiari, in Italia e nel resto dell’Unione Europea:

  • sono dieci anni che il numero di richieste asilo aumentano in Europa (nel 2022 sono aumentate del 50% rispetto al 2021) [Dati EUAA]
  • l’Italia è al di sotto della media europea per numero di richiedenti asilo/rifugiati per abitante: la percentuale di persone immigrate rispetto al numero degli abitanti è di 18.8% in Germania, 14.6% in Spagna, 13.1% in Francia e 10.6% in Italia. [Elaborazione dati UNDESA 2019-2020]

Eppure, come riporta Schiavone, l’Italia non aumenta i numeri delle strutture d’accoglienza: addirittura li ha tagliati da 169 mila nel 2019 a 97 mila posti nel 2021 [Openpolis]. Il sistema di accoglienza che aveva retto agli urti dell’alto numero di arrivi del 2016 e 2017 è stato volutamente smantellato e indebolito e adesso è molto dura ricostruirlo.

E il problema non sta solo nella nei tagli sulla quantità di posti, bensì nella qualità dell’accoglienza stessa. Invece che promuovere le strutture di piccole dimensioni e l’accoglienza diffusa, vengono privilegiate invece strutture concentrazionarie, dove centinaia  di richiedenti asilo vengono ammucchiati in caserme e capannoni, dove manca qualsiasi servizio per l’integrazione, favorendo solo la ghettizzazione e l’emarginazione sociale. 

Non è un’emergenza. E’ una totale e criminale mancanza di volontà di affrontare un fenomeno strutturale. E’ incapacità di organizzare, gestire e soprattutto programmare un sistema che rispetti la dignità delle persone, dignità protetta dall’articolo 10 della nostra Costituzione.

Leggi tutto l’articolo di Gianfranco Schiavone dal titolo: ‘Perchè il sistema di accoglienza in Italia non funziona: maxistrutture diventate luoghi di segregazione sociale’

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Campi di volontariato in Colombia

Aprile 5, 2023

Un’esperienza intensa che può cambiare il modo in cui sentiamo e pensiamo alla nostra vita: un periodo di collaborazione attiva con i cooperanti che già lavorano con le comunità indigene della sub regione di Abades nel dipartimento di Nariño (Colombia) per aiutarle a diventare autonome nel sostentamento.

Per conoscere una cultura e un territorio totalmente diverso dal nostro e perché no, anche per guardare in modo più limpido dentro noi stessi, il modo migliore è sicuramente quello di diventare parte della realtà che stiamo visitando, lavorando e interagendo in modo attivo con i locali e la loro quotidianità.

Il progetto Economias Nuevas

I campi di volontariato sono organizzati da Oikos Onlus all’interno del progetto Economias Nuevas che è finalizzato allo sviluppo sostenibile delle comunità di Abades, nel dipartimento di Nariño in Colombia. L’obiettivo è quello di offrire alle donne, ai giovani e agli agricoltori del posto gli strumenti tecnici e teorici per sviluppare aziende agricole familiari secondo i principi dell’agroecologia (sistema di agricoltura associato al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente) e della produzione energetica sostenibile.

Che cosa farai nella tua permanenza in Colombia

Durante il periodo estivo, i volontari lavorano fianco a fianco con lo staff dei/delle cooperanti in loco, sostenendoli nelle lavoro quotidiano ma anche proponendo attività destinate alle comunità del posto, come lezioni di inglese o attività manuali. Prima della partenza tutti i volontari partecipano ad un periodo di formazione, anche questo organizzato da Oikos, così da comprendere al meglio l’esperienza e ottimizzare il periodo di permanenza, interpretando correttamente la nuova quotidianità. Il periodo è tra luglio e settembre 2023.

Il progetto Economias Nuevas è cofinanziato con i fondi della l.r.19/2000 della regione Friuli Venezia Giulia e sostenuto con i fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese.

Aderisci al progetto!

Per aderire al progetto è necessario aver compiuto 18 anni al momento dell’iscrizione e compilare il form di pre-iscrizione che puoi richiedere a comunicazione@oikosonlus.net o telefonando allo 0432 520803. Alla tua domanda di adesione seguirà un colloquio conoscitivo. Per maggiori informazioni, non esitare a scriverci via mail o a telefonare!

 ‘Sapevo che primo o poi avrei fatto un’esperienza del genere. E poi ero curiosa di scoprire l’altra parte del mondo, ma non con gli occhi di un turista e con le sicurezze e le tutele che avrebbe avuto un turista’ – Elena, volontaria in Colombia 2022

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