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Conferenza Stampa: Stop Border Violence

Luglio 19, 2023

INVITO CONFERENZA STAMPA

Giovedì 20 luglio, alle ore 11.00, presso il Centro di Accoglienza Ernesto Balducci di Zugliano sarà presentata l’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) “Stop Border Violence”.


La ICE è l’unico strumento di democrazia partecipativa a disposizione dei cittadini europei per interagire dal basso con le istituzioni UE. In breve, si tratta di una raccolta firme di un milione di cittadine e cittadini europei, da raggiungere almeno in sette paesi membri, nel tempo massimo di un anno, per incidere sulle politiche dell’Unione e obbligare la Commissione Europea a esprimersi su uno specifico tema. 


Stop Border Violence si propone di chiedere alla Commissione Europea di garantire e applicare quanto previsto nell’art. 4 della Carta dei Diritti Fondamentali della UE, che recita: “Nessuno può essere sottoposto a tortura, né a pene o trattamenti inumani o degradanti” lungo le frontiere europee.

L’iniziativa, che coinvolgerà tutti i paesi dell’UE, assume un valore particolarmente forte in Friuli Venezia Giulia, regione di confine e punto di arrivo della cosiddetta “rotta balcanica” segnata da violenze efferate, torture e respingimenti illegali da parte di quasi tutti i paesi dell’area. Come noto, anche l’Italia ha purtroppo partecipato a queste gravi forme di illegalità con le cosiddette “riammissioni informali” a catena, attuate dal Governo italiano nel 2020, prassi condannata per ben due volte dal Tribunale di Roma per plurime violazioni delle leggi interne, dell’Unione Europea e del diritto internazionale, nonostante tuttora alcuni esponenti politici continuino a chiederne la riproposizione.

Ringraziamo per l’attenzione

Centro di Accoglienza Ernesto Balducci Zugliano, Rete Diritti Accoglienza Solidarietà Internazionale FVG (Rete DASI FVG), Gruppo Immigrazione e Salute FVG (GrIS FVG) della Società Italiana Medicina delle Migrazioni (SIMM), Comitato FVG per il ritiro di ogni autonomia differenziata, per l’unità della Repubblica e l’uguaglianza dei diritti, Donne in Nero Udine, ANPI Udine, Rete Radié Resch, Libera Coordinamento provinciale Udine, Centro di Volontariato Internazionale (Ce.V.I.), Oikos Onlus.

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Ciao Antoniaccio!

Luglio 14, 2023

In Foto Antonio Vermigli con Lula Ignacio Da Silva (Presidente del Brasile), da sempre suo amico intimo

Con il cuore gonfio di dolore riceviamo notizia che Antonio Vermigli ci ha lasciati, è successo il 12 luglio 2023 alle ore 13.30. Dopo una lunga malattia che lo ha messo a durissima prova ha smesso di soffrire. Chi opera nella cooperazione, chi lavora per la pace, chi da sempre prende le difese dei più vulnerabili non può non aver incontrato Antonio sulla sua strada.

È stato Antonio Vermigli a indicare a OIKOS la strada per il primo progetto di cooperazione realizzato dall’associazione, era il 2006 e lui ci accompagnò nei meandri del quartiere di Mooca di Belem, fra i sobborghi più poveri di San Paolo del Brasile. È stato lui a guidarci dalla megalopoli paulista sino alla campagna del Goias. Uomo di cuore e di relazioni, negli anni aveva cucito una rete di amicizie a livello globale. Una simpatia straripante, espressa con un accento così toscano che ti dovevi concentrare per stargli dietro. Visionario e sempre lucido al tempo stesso.

Tanti ricordi legati a Antonio, ne vogliamo ricordare uno in particolare: era l’autunno del 2012 e in Ambasciata del Brasile a Roma – piazza Navona – Antonio presenta il bellissimo libro fotografico della giovanissima Leda Tasselli “Un’altra strada” che ritrae il popolo di strada di San Paolo del Brasile. Dopo pochi mesi Leda si ammala e misteriosamente va incontro a una morte prematura. Persona troppo bella e troppo fragile per questo mondo. Ricordiamo ancora la telefonata straziante che ci fece Antonio piangendo per la dipartita della giovanissima Leda. Quel libro autografato con dedica a OIKOS da Leda e regalatoci da Antonio ancora oggi costituisce una testimonianza di una delle nostre prime tappe di cooperazione internazionale. Proprio questa mattina in ufficio lo abbiamo mostrato a un caro amico di OIKOS e dopo poche ore abbiamo saputo la brutta notizia della dipartita di Antonio.

Grande rete di relazioni, si è detto, quella di Antonio. “Antoniaccio con chi si va a cena oggi? Con la Menciù? Con Lula? Con Gianni Minà o con la Leida Guevara?” “con nessuno, stassera ci ssono solo io e VVito, perché non ti bastiamo? bischero che non sei altro”. Battuta sempre pronta, sempre un sorriso per chi non aveva nulla, sempre pronto a farsi in 4 per il prossimo. Mai una riflessione banale, instancabile comunicatore. Ha lasciato il segno in tantissimi posti il famoso Postino di Quarrata, senza dubbio il segno lo ha lasciato anche in OIKOS: ha avuto fiducia in noi, ci ha indicato la strada, ci ha spronato. Solo belli i ricordi che una persona può conservare dello Ziaccio.

Grazie di tutto Antonio, guardaci tutti da lassù.

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Percorso formativo sui MSNA

Giugno 23, 2023

Giovedì 29.06 dalle 9.00 alle 13.00 si svolgerà a Udine un percorso formativo per giornalisti aperto al pubblico dal titolo: “IL FENOMENO DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI TRA NORMATIVA E CORRETTA INFORMAZIONE”. Si parlerà della normativa italiana relativa all’accoglienza dei Minori Stranieri Non Accompagnati e acquisiremo strumenti comunicativi importanti per sensibilizzare e diffondere una comprensione più approfondita sulla realtà dei Minori Stranieri Non Accompagnati.

Avremo modo di analizzare la Legge Zampa, che disciplina l’accoglienza dei MSNA in Italia, grazie alla presenza della nostra Elisa Sartori, coordinatrice della comunità OIKOS per MSNA di Fagagna. Con le sue competenze e la sua grande passione per il suo lavoro, Elisa ci aiuterà a comprendere meglio il mondo dell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Saranno presenti anche Paola Barretta, portavoce dell’Associazione Carta di Roma, Stefano Pasta, giornalista e collaboratore per il CREMIT, Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media all’Innovazione e alla Tecnologia, Syed Hasnain, presidente di UNIRE, Unione Nazionale Italiana per i Rifugiati ed Esuli-Unire (in collegamento) e Veronika Martelanc, referente di UNHCR Italia

Unisciti a noi per comprendere meglio la realtà dei Minori Stranieri Non Accompagnati attraverso relatori esperti, pronti a offrirti una panoramica completa e approfondita in grado di rendere giustizia alla complessità di questo fenomeno.

Quando? 29.06 dalle 9.00 alle 13.00

Dove? In Sala Valduga presso la Camera di Commercio di Udine e Pordenone, in Piazza Venerio 8

Per Chi? Per tutte e tutti gli interessati

L’incontro è parte del progetto ‘Prassi Intermedia’, “Prevenzione della RAdicalizzazione tramite la formazione degli operatori della sicurezza e dei profeSSIonisti dell’INformazione nei TERritori e nei MEDIA”. Il progetto ‘Prassi Intermedia’ si svolge in collaborazione con i nostri partner: il Comune di Fagagna, l’Ordine dei Giornalisti, la casa editrice Bottega Errante. L’Ente Finanziatore è la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nell’ambito del Programma Immigrazione 2022.  

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Dibattito: Lavoriamo sul futuro

Maggio 8, 2023

“Gli immigrati ci rubano il lavoro”. “Gli immigrati non hanno voglia di lavorare”. “Sì, anche gli Italiani una volta emigravano in Germania, ma noi si andava a lavorare, non come questi qui”. 

C’è tanta confusione e tanti stereotipi quando si parla dell’impatto che le persone migranti hanno sull’economia nazionale e sull’economia regionale. Quale ruolo hanno i lavoratori stranieri nell’economia del FVG? Crediamo sia ora di fare chiarezza. Per questo motivo, Oikos ha organizzato un dibattito che si terrà il 16.05 a Palmanova, dalle 17.30 alle 19.30. Abbiamo invitato tre esperti che ci aiuteranno a comprendere meglio come le  persone migranti influenzano il mondo del lavoro, com’è cambiata la situazione negli ultimi anni, quali sono possibili strade per rendere più efficiente l’incontro tra domanda e offerta di lavoro in regione. 

Dopo un breve saluto istituzionale, interverranno:

  • Laura Zanfrini: Docente dell’Università Cattolica, Fondazione Ismu (Milano)
  • Alessandro Russo – IRES FVG IMPRESA SOCIALE
  • Tomaso Comand – Responsabile sicurezza e personale presso Steelform 

Insieme, confronteranno  i dati locali sul contributo e sulla partecipazione dei migranti all’economia a quelli nazionali per riflettere su possibili percorsi da intraprendere per sviluppare il nostro territorio. Pensiamo che questo dialogo sarà efficace nell’inquadrare quali sono gli ostacoli e le sfide ma anche le numerose potenzialità dell’inclusione delle persone migranti nel mondo del lavoro in Italia e in Friuli Venezia Giulia. 

Le tematiche che affronteremo durante questo dibattito sono particolarmente rilevanti per il nostro territorio, sia per le opportunità che il governo delle migrazioni economiche ha da offrire in questo territorio di frontiera, sia per le difficoltà dovute alla fragilità demografica di una regione con una popolazione in calo e sempre più concentrata nelle fasce più anziane. 

Informazioni utili: 

Il dibattito si terrà il 16.05 dalle 17.30 alle 19.30 a Palmanova, presso la Sala d’Onore del Municipio. La partecipazione è gratuita.  L’evento è organizzato con il prezioso supporto del Comune di Palmanova e del Sindaco Giuseppe Tellini, che ringraziamo moltissimo. 

L’incontro è parte del progetto ‘Prassi Intermedia’, “Prevenzione della RAdicalizzazione tramite la formazione degli operatori della sicurezza e dei profeSSIonisti dell’INformazione nei TERritori e nei MEDIA”. Il progetto ‘Prassi Intermedia’ si svolge in collaborazione con i nostri partner: il Comune di Fagagna, l’Ordine dei Giornalisti, la casa editrice Bottega Errante, e la Regione Friuli Venezia Giulia. L’Ente Finanziatore è la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nell’ambito del Programma Immigrazione 2022.

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Una parola, tanti significati

Maggio 3, 2023

Che cosa significa ‘emergenza’? L’enciclopedia Treccani la definisce ‘una circostanza imprevista’, ‘un momento critico’. Per definizione, essendo inaspettata, le emergenze sono difficili da gestire. Ma un’emergenza non può durare 30 anni. 

Insieme al professor Quassoli, abbiamo imparato che dagli anni Novanta fino ad adesso la classe politica italiana non ha saputo – o non ha voluto – trattare in maniera strutturata e programmata la presenza delle persone migranti sul nostro territorio. 

La politica ha delegato la responsabilità del governo delle migrazioni agli organi esecutivi, alle questure e alle prefetture, agganciando la figura del migrante a quella delle forze dell’ordine. Questo ha scaturito  una serie di meccanismi di sorveglianza che hanno il fine di mantenere l’attenzione sul migrante e sulla regolarità/irregolarità del suo status giuridico, facendolo diventare un soggetto potenzialmente pericoloso, da sorvegliare, se non proprio da punire. 

Ecco che ‘clandestino’, inizia a circolare di bocca in bocca, portato avanti da tutta una serie di attori, fagocitando significati e narrazioni, non solo dai politici xenofobi. Spesso tutti noi iniziamo a ripetere parole senza riflettere. Scafista, ad esempio, è un altro di questi termini. La Treccani riporta questa definizione: “operaio specializzato nella manutenzione e nelle riparazioni degli scafi di navi e di aerei”, eppure lo usiamo per riferirci a “chi trasporta immigrati clandestini servendosi di motoscafi e vari altri generi di imbarcazioni a motore”. 
Insomma, due ore con tanti spunti di riflessione. Ringraziamo tantissimo la professoressa Fusco, che ha arricchito la conversazione grazie alla sua esperienza sui temi del plurilinguismo e sulle minoranze linguistiche, e ci ha spinti a riflettere su una serie di significati nascosti che giacciono dietro le parole che usiamo tutti i giorni. Un grazie sentito anche al professor Quassoli e alla nostra Rossella Marvulli, che ha moderato l’incontro portando l’esperienza diretta di chi vede quotidianamente da vicino il mondo dell’accoglienza. Ringraziamo anche l’Università di Udine per aver patrocinato l’evento.

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